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DIBATTITO “CITTA’ MEDIA”

Pubblicato il: 18 Maggio 2022

DIBATTITO “CITTA’ MEDIA”

ASCOM-CONFCOMMERCIO TREVISO SU DIBATTITO “CITTA’ MEDIA”: l’OPINIONE DEL PRESIDENTE FEDERICO CAPRARO

 

Gli articoli di questi giorni hanno messo in evidenza il risultato di Treviso, ecco il commento delle categorie del commercio e del turismo

 

La riqualificazione e la riprogettazione delle aree urbane e territoriali, che comporta la necessaria continuità di investimenti in infrastrutture e servizi, rivestono un ruolo prioritario nella definizione del quadro programmatico e del processo di sviluppo dei prossimi decenni, che vede oggi un’importante accelerazione favorita dalle opportunità date dal PNRR e dal Next Generation EU. La competitività oggi si determina sempre più tra territori più che tra singole imprese. Dentro a un contesto di necessità di ulteriore sviluppo territoriale e aumento di attrattività locale, l’attuazione del coordinamento tra Istituzioni, realtà imprenditoriali, economiche, sociali, su obiettivi condivisi, azioni concrete e progetti attuabili, può essere raggiunta solo attraverso un rinnovato processo di governance, in cui tutti gli attori contribuiscono in modo complementare alla progettazione e all’attuazione, in tal senso Treviso è un esempio virtuoso.

“Sicuramente – afferma il presidente di Ascom-Confcommercio Federico Capraro – ci dà soddisfazione l’ottimo posizionamento di Treviso in questa prestigiosa classifica. Il merito è un po' di tutti, anche della task force e della rete istituzionale che in questi decenni ha lavorato per promuovere il brand Treviso come capitale del buon vivere e ora anche come città d’arte. Si iniziano a vedere i ritorni e i risultati. Certo le sfide che ha davanti Treviso sono molte (da quelle urbanistiche a quelle culturali) e tra queste ne individuo due essenziali, che riguardano da vicino il settore che rappresento: la tenuta del commercio di vicinato come elemento caratterizzante la qualità del vivere e collante di quella coesione sociale che poggia su servizi sottocasa, e la residenzialità, per la quale servono nuove strategie che rendano la città attrattiva per giovani e coppie. L’auspicio è che Treviso possa mantenere salde quelle preziose caratteristiche di accessibilità e comodità “dei 15 minuti”, dell’avere tutti i servizi a portata di mano, ma che possa volare alto con lo sguardo, ponendosi a testa alta nel panorama nazionale ed europeo come mèta ideale per week end colti, ma anche per una residenzialità di qualità. Radici forti per restare ancorati alle tradizioni e ali per volare alti.”

 

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