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Cyberattacco su larga scala nel Veneto

Pubblicato il: 05 Marzo 2025

Cyberattacco su larga scala nel Veneto

Cyberattacco su larga scala nel Veneto: 30 imprese colpite, sventato maxi-riscatto

L’importanza della formazione e dell’aggiornamento dei sistemi per prevenire nuove minacce

Un’ondata di attacchi informatici ha colpito oltre 30 piccole e medie imprese venete a partire dalla serata di venerdì 21 febbraio. Il gruppo di cybercriminali Akira, noto per colpire aziende vulnerabili sfruttando falle nei sistemi di sicurezza, ha tentato di estorcere ingenti somme di denaro tramite ransomware. Grazie all’intervento tempestivo di una società specializzata operante nel territorio, la piena operatività delle aziende è stata ripristinata in meno di 72 ore, evitando il pagamento di riscatti che potevano oscillare tra i 100 e i 400 mila euro.

L’attacco ha evidenziato ancora una volta la vulnerabilità delle piccole e medie imprese, che spesso sottovalutano i rischi legati alla cybersecurity. Le indagini hanno individuato un elemento comune tra le aziende colpite: una falla nel firewall, che ha permesso agli hacker di infiltrarsi nei sistemi aziendali. Questo episodio dimostra come la sicurezza informatica non possa essere lasciata al caso e quanto sia fondamentale investire in formazione del personale e aggiornamenti continui dei sistemi IT per proteggere dati e infrastrutture aziendali.

Prevenire è meglio che curare: formazione e aggiornamenti come difesa essenziale

L’idea diffusa tra i più, che solo le grandi aziende siano bersaglio di attacchi informatici è del tutto errata. Le nostre PMI sono un bersaglio preferenziale dei cybercriminali , in quanto sono meno protette, meno preparate a gestire le minacce, poca consapevolezza del rischio ed investimenti limitati in cybersecurity.

Per proteggersi dai futuri attacchi, che certamente non mancheranno, le imprese devono adottare un approccio preventivo, che includa:

·        Formazione continua dei dipendenti per riconoscere tentativi di phishing, email sospette e altre tecniche di attacco.

·        Aggiornamenti regolari di firewall, antivirus e sistemi operativi per correggere vulnerabilità sfruttabili dai criminali informatici.

·        Monitoraggio costante delle reti aziendali per identificare e rispondere rapidamente a eventuali intrusioni.

·        Adozione di strategie di backup sicure per garantire il ripristino rapido dei dati in caso di attacco.

·        Valutare attentamente i fornitori di software e hardware per avere sistemi sempre aggiornati e protetti.

L’attacco sventato nel Veneto rappresenta un importante campanello d’allarme per tutte le aziende, indipendentemente dalle dimensioni. In un contesto in cui le minacce informatiche sono in continua evoluzione, solo una combinazione di tecnologie avanzate e consapevolezza umana può garantire una reale protezione contro il cybercrime.

Per informazioni staffgdpr@ascom.tv.it

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