Il 31 ottobre si conclude il termine per poter effettuare la scelta di aderire all’istituto del concordato preventivo biennale 2024-2025.
Come già sai, l’istituto del concordato preventivo biennale è stato introdotto quest’anno nell’ambito della riforma fiscale e consiste nell’opportunità di aderire ad una sorta di patto con il fisco concordando i redditi per il biennio 2024 e 2025 e, di conseguenza, le relative imposte.
Nella sostanza, il fisco ha elaborato una proposta per i redditi del contribuente per gli anni 2024 e 2025, calcolati sulla base del reddito 2023 dichiarato dal contribuente e del suo grado di affidabilità delle risultanze dell’ISA sempre per il 2023.
Il vantaggio di aderire all’istituto del concordato preventivo biennale 2024 2025 è indubbiamente interessante per le imprese e le attività che prevedono di avere un trend crescente. Inoltre l’istituto del concordato preventivo biennale 2024 2025 è interessante per i contribuenti che preferiscono sapere in anticipo quante saranno le imposte da pagare con riferimento all’anno 2024 e all’anno 2025.
Il medesimo istituto del concordato preventivo biennale 2024 2025 è stato previsto anche per i contribuenti in regime forfettario. Per questi ultimi, tuttavia, l’opportunità di stabilire un accordo con il fisco è stato previsto intanto in modo sperimentale per il solo anno 2024.
Ovviamente, essendo già ad ottobre, sarà piuttosto semplice stimare quanto dovrebbe essere il reddito per l’anno 2024 e quindi riuscire già a prevedere se la proposta elaborata dal fisco per il 2024 sia già conveniente.
Ulteriore elemento da considerare per la valutazione della proposta di concordato preventivo biennale è che sul maggior reddito proposto rispetto al reddito 2023 conseguito dal contribuente, sarà applicata una sorta di flat tax ad aliquota molto ridotta rispetto alle aliquote ordinarie.
A fronte dell’impegno dei contribuenti che decidono di aderire al regime di concordato preventivo 2024 2025, impegnandosi a dichiarare i redditi concordati, il fisco riconosce a tali contribuenti agevolazioni in termini di esenzioni da accertamenti ordinari e limiti più ampi per compensazioni e rimborsi
Nelle scorse settimane vi abbiamo già trasmesso la comunicazione con tutti i vostri dati di riferimento per poter valutare se aderire o meno alla vostra proposta di concordato preventivo biennale 2024-2025.
La scelta sia aderire o meno al regime di concordato primitivo biennale va esercitata all’interno della dichiarazione dei redditi che scade il 31 ottobre 2024.
Non tutti i contribuenti possono aderire al concordato preventivo biennale.è necessario infatti che siano soddisfatti certi requisiti per poter accedere a questo istituto.
Infine vi ricordiamo che l’adesione al concordato preventivo biennale Consente di poter optare per la sanatoria dei redditi dal 2018 al 2022. Di questo vi abbiamo già raccontato nella nostra precedente pillola che potete visionare al seguente link: https://www.ascom.tv.it/sanatoria-2018-2022/
Se non hai già effettuato la tua scelta per il concordato preventivo biennale, affrettati a farla e per eventuali necessità di chiarimenti o di valutazioni sulla tua situazione, fai sempre riferimento al tuo consulente Ascom.
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