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Il Terziario in Provincia di Treviso

Pubblicato il: 26 Gennaio 2022

Il Terziario in Provincia di Treviso

Il Terziario in Provincia di Treviso: Report EbiCom al 3° trimestre 2021

L’analisi dell’Ente Bilaterale del Commercio sul terziario provinciale alla chiusura del terzo trimestre del 2021 (dati al 30 settembre) dimostra che la ripresa annunciata e registrata nella prima parte dell’anno non è stata “un fuoco di paglia”, ma una realtà concreta che, anche nell’estate 2021, ci restituisce una dimensione economica trevigiana paragonabile all’epoca pre-Covid del 2018, pur nella complessità di un contesto pandemico di estrema difficoltà che tutt’oggi persiste. Di seguito vengono sintetizzati i dati principali emersi dall’analisi dei settori economici interessati e a completamento viene fornito il quadro occupazionale.

 

I dati principali: fotografia della ripresa, “sta tornando la voglia di fare impresa”

Il terzo trimestre dell’anno appena concluso risponde positivamente al Decreto Riaperture, alle uscite nel tempo libero e ai movimenti dell’estate e mostra alcuni segnali importanti. Con le sue 56.308 unità locali riferite al Terziario, Treviso si conferma la quarta provincia del Veneto per numerosità imprenditoriale e prosegue nella crescita, manifestando un tasso di sviluppo del +0,5% (uno dei più alti all’interno della Regione, insieme a Belluno e Vicenza) pari a 255 unità locali in più tra il mese di luglio e di settembre, di cui +190 nel Mandamento di Treviso, +128 nei Servizi, +41 nel Commercio, +21 nel Turismo, confermando così il trend positivo già evidenziato nel corso del secondo trimestre (+0,8%).

 






La crescita è evidenziata anche dalla dinamica delle unità locali degli ultimi 5 anni, rappresentata dei grafici sottostanti, la quale fissa una progressiva crescita dal 2020, confermando la crescita 2021 in ambito provinciale in linea con quello regionale, la crescita per macrosettore Terziario e per i settori del Comparto (Commercio, Turismo, Servizi).


Gli imprenditori aumentano per il secondo trimestre consecutivo, sia pure in misura limitata. Nel complesso dell’area provinciale, si evidenzia un ulteriore incremento della classe imprenditoriale (+0,2% pari a +142 figure, che si sommano ai +387 del trimestre precedente), che porta la Marca Trevigiana a raggiungere un totale di 70.761 imprenditori terziari. Dopo una crisi che negli ultimi 4 anni ha portato alla perdita di 1.400 titolari e amministratori di attività, la seconda metà del 2021 ci restituisce quindi una crescita progressiva delle figure imprenditoriali. Si tratta per lo più di maschi (81,7%) e soggetti di nazionalità italiana (78,9%), concentrati in particolar modo nel mercato immobiliare, nel commercio all’ingrosso, nelle attività sportive e di intrattenimento. In riduzione il gap generazionale: entrano gli under 30 (+3,7% pari a +97) e la fascia tra i 30 e i 49 anni (+0,7% pari a+167), mentre escono dal mercato le fasce di imprenditori più anziani tra i 50 e i 69 anni (-0,1% pari a -38) e gli over 70 (-1,0% pari a -84).


Il commercio, il turismo e i servizi: segni + e qualche doppia cifra



COMMERCIO


Il report conferma una leggera crescita del commercio, +0,3% pari a +52 unità locali, per il secondo trimestre consecutivo, dopo anni di bilanci negativi. Treviso è la provincia ad apportare il maggior numero di localizzazioni in regione (il 70,5% concentrate nell’omonimo mandamento). I settori che registrano segni positivi più significativi sono “Empori non specializzati” (+5,0%), “Agenti, rappresentanti e procacciatori di affari” (+2,0%) e “Autoveicoli e motocicli” (+0,9%). Nel Mandamento di Treviso +41 unità che portano a 14.492 unità locali complessive sul territorio mandamentale, il 70,5% dell’ambito provinciale.



TURISMO


Continua, perché collegata al periodo estivo e alla stagionalità, la ripresa del turismo (+0,5% pari a +37 unità locali). L’ estate 2021 è stata caratterizzata dall’aumento delle attività del “Tempo libero” (+2,0% pari a +23) e della “Ristorazione” (+0,3% pari a +14), nella sua componente più stagionale. Stazionari alberghi, agenzie di viaggi, convegni e fiere. Crescono le unità locali per “Federazioni sportive e attività di promozione di eventi connessi” (+11,1%), per i “Centri per il benessere fisico” (+4,8%) e le “Attività di intrattenimento e divertimento” (+3,2%), e anche in ambito FIPE per le “Mense e catering” (+8,8%), la “Ristorazione ambulante” (+7,0%) e i “Cibo da asporto” (+1,9%)
Nel Mandamento di Treviso +21 unità sulle 37 unità locali provinciali, + 5 per i Servizi Turistici e + 16 per il Tempo Libero, che restituiscono 5.268 unità locali complessive sul territorio mandamentale, il 70,7% dell’ambito provinciale.


SERVIZI


Avanza sempre più il settore dei servizi (+0,5% pari a +166 unità locali), trainato dalle “Attività professionali e consulenze” (+1,2% pari a +52) e dalle “Attività immobiliari” (+0,7% pari a +47). Torna a crescere il settore della “Logistica” (+0,8% pari a +20). In particolare crescono le unità locali in “Servizi logistici relativi alla distribuzione delle merci” (+7,8%), “Progettazione di ingegneria integrata” (+5,6%), “Campagne di marketing e altri servizi pubblicitari” (+5,5%), “Design grafico, tecnico e per l’arredamento” (+4,3%) e “Mediazione immobiliare” (+2,1%). Segni negativi invece per “Trasmissioni radiofoniche e televisive” (-11,1%) e “Istituti di intermediazione monetaria” (-1,9%).
Nel Mandamento di Treviso +128 unità sulle 166 provinciali, + 48 “Servizi alle imprese”, + 45 per “Terziario Avanzato”, +11 per “Trasporti, magazzinaggio e logistica”, + 30 per “Servizi alla persona”.




L’occupazione e il mercato del lavoro

Continua a crescere l’occupazione terziaria provinciale. Sono +1.285 i posti di lavoro dipendente maturati in provincia di Treviso, nel corso del terzo trimestre 2021, di cui +1101 nel Mandamento di Treviso, e +4.970 quelli accumulati da inizio anno (un numero che si avvicina ai volumi registrati nel 2018). Le aziende favoriscono l’inserimento di personale femminile (+685 posti di lavoro) e di nazionalità straniera (+660 posti di lavoro). In Provincia sono +1.220 gli under 30 con un contratto attivo al 30 settembre e +805 quelli tra i 30 e i 54 anni, mentre continua a diminuire la quota degli over 55 (-745 posti di lavoro), un fenomeno che trova riscontro anche nei precedenti trimestri dell’anno (-1.035 da gennaio a giugno). Si consolidano i posti di lavoro a tempo indeterminato (+1.110), in gran parte frutto di trasformazione di forme a termine.
Consistente il calo del lavoro somministrato che, pur rimanendo una delle tipologie contrattuali più utilizzate (+310 posti di lavoro), subisce una flessione importante rispetto alla stagione estiva del 2020 (+1.415 posti di lavoro nel 2020), mentre continua a crescere il lavoro intermittente (+390 posti di lavoro) e il lavoro parasubordinato (+30 posti di lavoro).




CONCLUSIONE

Dopo il lungo e drammatico periodo della pandemia non ancora terminata, che ha penalizzato in modo particolare il comparto turistico e quello commerciale, nel secondo trimestre 2021 ci si chiedeva se i timidi segnali di ripresa emersi dall’analisi del Centro Studi Provinciale potessero essere considerati un “fuoco di paglia”. Ora possiamo dire che il terzo trimestre dell’anno appena concluso si conferma in trasformazione e in crescita, restituendoci “un settore terziario che dimostra di avere risorse, non solo per resistere (resiliente), ma anche per reagire e contrastare le fragilità (antifragile)”(Minello). Il comparto, seppur con intensità e velocità differenti, ha reagito creando nuove imprese e occupazione: i servizi confermano di essere il settore chiave del terziario, il turismo resta agganciato alla stagionalità ed il commercio presenta nuovi format e concept. I punti conquistati nei vari settori del nostro comparto sono gli esiti positivi degli sforzi, della resistenza e della lungimiranza degli imprenditori trevigiani, dei provvedimenti governativi verso progressive aperture, modificati nella loro rigidità grazie anche alla determinazione e costanza delle Associazioni di Categoria nei Ministeri, e delle trasformazioni: il cambiamento del mercato in atto è una realtà, l’adattamento e l’innovazione delle imprese si rendono passaggi obbligati di questo cambiamento epocale dettato dall’emergenza sanitaria ancora in corso.


MATERIALI DEL RAPPORTO SCARICABILI SOTTO

Report completo del 3° trimestre 2021 a cura di EBiComLab, Centro studi sul Terziario Trevigiano, coordinatore scientifico Alessandro Minello (download .pdf)

Appendice statistica del Rapporto del 3° trimestre 2021, in tabelle excel (download .xls)

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