In Italia, l’installazione degli impianti di videosorveglianza nei luoghi di lavoro e il conseguente trattamento dei dati è disciplinato da una pluralità di fonti, ovvero dallo Statuto dei Lavoratori (Legge 300/1970), dal GDPR, dal Codice Privacy, dalle circolari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL), dalle Linee guida 3/2019 adottate lo scorso 29 gennaio dell’EDPB e dal Provvedimento 8 aprile 2010 del Garante per la Protezione dei dati personali.
E’ possibile installare un sistema di videosorveglianza per le seguenti casistiche:
esclusivamente per esigenze organizzative e produttive;
· per la sicurezza del lavoro;
· per la tutela del patrimonio aziendale.
Se in azienda sono presenti dipendenti e si vogliono installare le telecamere
va fatto accordo interno con le RSU, se presenti in azienda;
· va richiesta autorizzativa all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, se non ci sono i sindacati in azienda;
· se non è stato fatto nulla, l’azienda è sanzionabile.
Ascom Treviso fornisce un servizio di supporto alla compilazione della pratica da inviare all'ITL. La pratica ha un costo agevolato per i soci e per le aziende che hanno il servizio di consulenza sul lavoro in associazione.
Riferimento: Dott.ssa Francesca Mariotto, tel. 0438 22221.
In allegato il preventivo da compilare per usufruire del servizio.
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